Spesso si tende a pensare che prestiti e finanziamenti per i giovani imprenditori siano inaccessibili per alcune categorie e a dirla tutta il più delle volte è proprio così. Ciononostante, bandi e agevolazioni per liberi professionisti non mancano.
Oggi vogliamo illustrarvi, a tal proposito, qualche rapida soluzione da prendere in considerazione.
Agevolazioni per liberi professionisti
La finanza agevolata apre finalmente le porte anche ai liberi professionisti, per molto tempo penalizzati e esclusi da queste opportunità. Oggi, che voi siate medici, idraulici o titolari di una qualsiasi ditta individuale sono diversi i bandi che vi sono stati riservati e su cui potrete contare per incrementare la vostra attività.
Difatti, non sono più solo cooperative e start up a poter trarre beneficio da bandi e fondi, ma anche coloro che lavorano in modo autonomo. I fondi europei sono dunque una possibilità inclusiva per tutti. L’Italia, infatti, attraverso la convalida della Legge di stabilità, ha oggi recepito la Raccomandazione CE 2003/361/CE: un provvedimento che integra nell’offerta rappresentata dai bandi nazionali e regionali tutti i titolari di partita iva.
Quali sono dunque le agevolazioni per liberi professionisti più interessanti?
Ecco un elenco ricco di possibilità di cui tener conto.
Resto al Sud
Resto al Sud è un bando di cui abbiamo parlato molto spesso. Questo fondo, difatti, agevola diverse categorie, tra le quali quella dei liberi professionisti. I destinatari di questa agevolazione sono imprenditori e professionisti in un’età compresa dai 18 ai 46 anni. Ognuno di questi però deve operare nelle regioni del Sud Italia, poiché il sovvenzionamento intende rilanciare l’economia del Mezzogiorno e contrastare la delocalizzazione delle aziende italiane. Il 35% del finanziamento è a fondo perduto, il restante 65% è a tasso zero e dev’essere risanato in otto anni.
Fondo Creatività
Fondo Creatività è invece destinato ai liberi professionisti che operano nel Lazio. L’agevolazione consiste in un finanziamento a fondo perduto fino a € 30.000. Per accedervi bisogna essere operanti nell’ambito editoriale, culturale e creativo e da un periodo non più lungo di due anni.
Intraprendo
Molto utile è anche Intraprendo. Anch’esso consiste in un finanziamento a fondo perduto. I beneficiari di questa agevolazione sono però i liberi professionisti che operano in Lombardia. I titolari della partita iva, in questo caso, dovranno essere attivi da un periodo non più lungo di due anni.
MicroCredito
MicroCredito, promosso dalla Regione Toscana, prevede un fondo a tasso zero per i liberi professionisti che sono attivi nell’ambito tecnologico, della chimica e delle nanotecnologie. L’importo è fino a 25.000 euro.
