Business plan: a cosa serve e come si pianifica

business plan a cosa serve e come si pianifica

Oggi vogliamo parlarvi di uno strumento imprescindibile per la buona riuscita della pianificazione aziendale. Avete mai sentito parlare di Business Plan? Nell’articolo che segue vi illustreremo le sue funzioni.

Che cos’è il Business Plan?

Partiamo da una definizione molto utile. Il Business Plan è un documento che mette in luce – attraverso dati e informazioni precise – le strategie su cui fondare l’attività dell’azienda.

Nel Business Plan, infatti, proviamo a spiegare in che modo la nostra impresa può crescere, produrre e perseguire i suoi obiettivi. Questo avviene attraverso un costante aggiornamento, che passa per elementi precisi e quantificabili, come ad esempio ricavi, costi, valori e risorse.
In sostanza, nel Business Plan (BP) proviamo a costruire un quadro preciso delle cose che ci serviranno, nel tempo in cui ci serviranno.

Questa sorta di planning strategico ha il compito di seguirci per un periodo dai 3 ai 5 anni e per tale ragione è da intendere come una guida: è attraverso il suo aggiornamento che continueremo a pianificare e costruire strategie vincenti.

Business Plan: come si costruisce?

Il Business Plan si compone di due diverse sezioni: la prima parte può dirsi descrittiva la seconda invece è quella dedicata ai numeri e ai dati. Nella parte descrittiva viene messo nero su bianco il progetto, assieme agli obiettivi da raggiungere, le risorse da racimolare per raggiungere gli stessi e l’analisi del mercato concorrente.

La parte dedicata ai dati numerici invece analizza le risorse interne dell’azienda, i ricavi e i costi; provando ad analizzare concretamente quanto illustrato nelle pagine di descrizione.

La descrizione del progetto deve attraversare diverse importanti analisi, così da convincere chi sta leggendo a proseguire.

Le cose da non trascurare, in questa parte, sono la descrizione della società, del suo potenziale e dei suoi obiettivi, l’analisi di mercato, l’illustrazione dei prodotti o servizi, l’analisi del settore, la strategia di marketing da attuare, il piano di realizzazione e il capitale necessario all’impresa. Ognuno di questi punti dev’essere anticipato attraverso l’Executive Summary. Nella seconda parte invece trovano spazio il piano finanziario da seguire, le stime, i costi di vendita e i costi di produzione, il bilancio, il costo del personale e il conto economico.

Tutta questa parte, come abbiamo detto, può servire anche e soprattutto nel caso voi scegliate di richiedere un finanziamento. Difatti, nella sezione numerica si analizzano gli aspetti economici e i prospetti finanziari del progetto.