Come fare una raccomandata: vantaggi ed errori da non commettere

Le raccomandate vengono usate come forma di posta veloce o prioritaria e sono molto utili sopratutto per comunicare con i vari enti privati e pubbliche amministrazioni. Pagando un contributo infatti, variabile a seconda del tipo di raccomandata, la comunicazione arriva solitamente nell’arco di 72 ore circa.

Ovviamente anche la distanza tra il punto di partenza e quello di arrivo incide sulla tempistica. Con questi presupposti, vediamo insieme cos’è esattamente una raccomandata, come farla, dove farla, e quali sono i vantaggi.

Raccomandata: cos’è?

Come anticipato, una raccomandata è un tipo di comunicazione utilizzata come posta veloce o prioritaria. Il contributo necessario per la raccomandata varia a seconda della tipologia, e il tempo necessario per la consegna si aggira attorno alle 72 ore. La raccomandata solitamente viene utilizzata per due motivi. Il primo per i buoni tempi di consegna, mentre il secondo risiede nella sicurezza della consegna.

La seconda caratteristica si concretizza grazie ad un’opzione della raccomandata, ovvero quella della ricevuta di ritorno. Tale ricevuta dovrà essere firmata dal destinatario nel momento in cui riceve la comunicazione, e verrà successivamente inviata al mittente proprio come prova dell’avvenuta consegna. Preparare una raccomandata è semplice e richiede pochissimo tempo. Approfondisci qui come rintracciare una raccomandata.

Come preparare una raccomandata

Preparare una raccomandata è semplice e veloce. Il materiale occorrente è composto da una busta e dagli appositi moduli postali. Chiaramente è necessario anche conoscere i recapiti del destinatario. Il primo passo da muovere quindi, prevede la preparazione da parte tua del contenuto che intendi spedire. Il secondo step è quello di procurarti una busta di dimensioni adeguate al contenuto.

Una volta piegati i documenti secondo le necessità dovrai procedere inserendoli nella busta, per poi sigillarla. A questo punto potrai proseguire scrivendo i tuoi dati in qualità di mittente e quelli del destinatario, come faresti con una normale lettera. Dovrai dunque riportare il nome, il cognome, l’indirizzo esatto completo di numero civico, la città di spedizione e il relativo codice di avviamento postale.

Conclusa questa fase preliminare potrai richiedere allo sportello postale l’invio di una raccomandata. Un tagliando specifico verrà quindi allegato alla tua busta. Come servizio opzionale, particolarmente consigliato nel caso di comunicazioni importanti, potrai scegliere la ricevuta di ritorno. Si tratta di un ulteriore tagliando che andrà firmato dal destinatario nel momento in cui avrà ricevuto la raccomandata.

Anche la ricevuta di ritorno andrà compilata con i tuoi dati e quelli del destinatario nelle apposite caselle del modulo. A questo punto l’operatore di sportello ti richiederà un contributo variabile sulla base del peso della raccomandata, e allegherà il tagliando della ricevuta di ritorno. Una volta che il ricevente avrà posto la sua firma sulla ricevuta, e ti sarà tornata indietro, avrai la certezza che la tua raccomandata è stata presa in consegna.

Dove fare una raccomandata

Le raccomandate possono essere spedite direttamente allo sportello postale compilando l’apposito modulo come spiegato in precedenza. In realtà, le persone più tecnologiche possono anche avvalersi della possibilità di spedire le raccomandate online direttamente dal sito ufficiale di Poste Italiane. Per procedere dovrai innanzitutto recarti sul portale ed eventualmente registrarti con le tue credenziali.

In secondo luogo dovrai selezionare l’apposita casella Servizi Online. A questo punto non ti rimarrà che cliccare sulla voce Raccomandate. Tu dovrai solamente scrivere il contenuto che intendi spedire, o in alternativa allegare i documenti da inviare. Poste Italiane si preoccuperà di stampare il tutto, inserirlo nella busta, e recapitarlo al destinatario da te indicato.

Ovviamente questa seconda opzione, a patto di sapersi destreggiare con i servizi web, è sicuramente più comoda, perché ti permette di non muoverti di casa e soprattutto di evitare le tipiche e noiose code di persone degli uffici postali. Servizi analoghi a quelli offerti da Poste Italiane sono anche proposti da alcune società di Poste private. Il funzionamento è del tutto simile e il plico viene solitamente affidato a dei corrieri.

Raccomandata: vantaggi e consigli

I vantaggi della raccomandata sono facilmente intuibili. In prima battuta la velocità della consegna, che come detto prevede un tempo di consegna medio di 72 ore. In secondo luogo la sicurezza del recapito, soprattutto in presenza della ricevuta di ritorno. La raccomandata dunque, è la soluzione perfetta per l’invio di documenti dove viene richiesta l’ufficialità della spedizione.

Il consiglio primario è chiaramente quello di accertarsi che i dati del destinatario siano inseriti correttamente. In caso contrario, il plico rimarrà in giacenza per 30 giorno per poi essere rispedito al mittente. In secondo luogo è opportuno prestare attenzione alla scelta della busta per la raccomandata. Una non conformità potrebbe comportare il rifiuto da parte dei lettori ottici postali. In questo caso la raccomandata tornerebbe all’ufficio postale.

Un altro errore da non commettere, più frequente di quanto si pensi, è quello di dimenticarsi di inserire il CAP. Molto spesso le raccomandate vengono raggruppate dall’ufficio postale proprio sulla base del CAP, dunque questa informazione inserita errata potrebbe far recapitare il plico in una città diversa da quella prevista. In questo caso i tempi standard di spedizione, di circa 3 giorni lavorativi, si allungherebbero notevolmente.