Come ristrutturare un autonegozio e cominciare la propria attività

Se avete un’attività avviata presso un negozio fisico e volete espanderla o se volete cominciarne una nuova, un’ottima soluzione potrebbe essere quella di avviare un business itinerante grazie ad un autonegozio ristrutturato o riparato. Ciò vi permetterebbe di ammortizzare il budget e abbandonare la stanzialità di un negozio fisico, per sfruttare invece la possibilità di spostarsi in vari luoghi, a seconda degli eventi o del flusso di clienti. In questo articolo cercheremo di esporre i principali passi da compiere per diventare un venditore ambulante e cosa è necessario valutare prima di rivolgersi ad un’azienda che si occupi di ristrutturazione e riparazione di autonegozi usati.

La burocrazia necessaria per aprire un autonegozio

Una volta che avremo deciso cosa venderemo, sarà bene informarsi subito sulla burocrazia necessaria per compiere il grande passo. In Italia infatti i tempi non sono così brevi come si può pensare. Gli autonegozi, secondo la Riforma Bersani con D.Lgs 114 del 31/3/’98 – artt. 27-30, sono riconosciuti e dunque disciplinati come commercio ambulante, di conseguenza chi vuole aprire questo tipo di attività dovrà essere una persona fisica o una società di persone. La legislazione inerente alla loro attività è regolata dal “Commercio al dettaglio su area pubblica”, ovvero qualunque piazza, area, strada o via soggetta a pubblico passaggio, o comunque destinata ad un uso pubblico. Sono incluse anche le aree private, coperte o scoperte, attrezzate o meno e gestite dal comune di riferimento. Secondo legge, per aprire il vostro autonegozio, dovrete avere delle autorizzazioni che potrete ottenere una volta in possesso di determinati requisiti, a seconda dell’attività che andrete a svolgere. Se l’autonegozio sarà gestito da una persona singola e dovrete somministrare cibi e bevande, non avrete più bisogno di essere iscritti al REC (ossia il vecchio Registro Esercenti il Commercio), ma dovrete aver frequentato un corso riconosciuto dalla Regione (generalmente di 130 ore). L’alternativa è aver esercitato attività di ristorazione per 2 anni nell’ultimo quinquennio o possedere un diploma di scuola alberghiera. Se invece l’attività sarà gestita da una società, bisognerà designare un legale rappresentante o un preposto che abbiano i requisiti già esposti. Altra cosa necessaria sarà l’autorizzazione fornita dall’Asl che riguarderà l’accertamento sanitario, per cui dovrete anche indicare la specializzazione merceologica dell’attività esercitata.

Due diversi tipi di licenza

Bisognerà anche capire quale licenza vi servirà, c’è infatti fare una distinzione. Potrete scegliere fra licenza per autonegozi ambulanti itineranti e licenza per autonegozi ambulanti con posto fisso. Grazie alla prima ci si potrà spostare su tutto il territorio nazionale, svolgendo la propria attività presso fiere e mercati di ogni tipo. Basterà richiedere l’autorizzazione per l’esercizio presso il Comune di residenza tramite raccomandata. L’unico limite da tenere presente sarà il fatto che la partecipazione ad un dato evento a cui si è interessati, dipenderà dalla disponibilità di posteggi. Con la licenza per autonegozi ambulanti con posto fisso invece, si otterrà la concessione di uno spazio per un giorno prestabilito, in un determinato mercato o fiera. Basterà richiedere l’autorizzazione presso il Comune in cui si svolgerà effettivamente l’attività, che provvederà a fornirci anche il contratto per la concessione del posteggio.

Quale autonegozio scegliere

Partendo dal presupposto che decidendo di acquistare un autonegozio ristrutturato o riparato, avremo di sicuro la certezza di risparmiare sul prezzo d’acquisto, sarà poi nostra premura rivolgersi ad un’azienda affidabile che possa fornirci tutte le garanzie necessarie. La BCS Autonegozi, con sede a Brescia, è un’ottima soluzione per chi decide di affidarsi ad un’azienda con oltre vent’anni di esperienza nel settore della vendita di autonegozi. Per chi volesse maggiori informazioni basterà andare su https://www.autonegozibcs.it/camion-negozio-ambulante.php. Qui sarà anche possibile visionare autonegozi nuovi, se il budget lo consente, o valutare delle occasioni del momento con autonegozi usati.

Pensare alla giusta grafica pubblicitaria e saper sfruttare i social

Rivolgersi ad un’azienda che si occupi della vendita di autonegozi è uno dei primi passi da compiere. Ma se possediamo un autonegozio con allestimenti che non sono più all’avanguardia, o abbiamo bisogno di un maggior spazio per esporre la nostra merce, bisognerà affidarsi a qualcuno che possa ristrutturare il nostro autonegozio usato utilizzando materiali in grado di garantire funzionalità e durata nel tempo. Potrebbero essere necessarie anche riparazioni di carrozzeria e verniciatura. Una volta individuato a chi rivolgerci, sarà bene pensare all’allestimento interno, che dovrà essere personalizzato secondo le nostre necessità e all’attività che andremo a svolgere. Vi consigliamo di puntare su una grafica pubblicitaria d’impatto, che possa attirare i clienti ed esporre in modo chiaro ciò che vendiamo. L’originalità è molto importante per far conoscere il nostro marchio. Un ottimo aiuto può venire inoltre dall’uso intelligente dei social, sempre più commercianti infatti decidono di puntare buona parte della loro strategia pubblicitaria sull’uso di uno o più social e allargare così il loro bacino d’utenza. Sta a voi decidere poi quale social potrebbe essere adatto a pubblicizzarvi.