Controllo visivo saldature: guida completa

Il Visual Testing per la verifica non distruttiva delle saldature

Il controllo visivo saldature, conosciuto anche come VT (Visual Testing), è una metodologia di verifica non distruttiva che permette di analizzare saldature e materiali adiacenti per individuare possibili anomalie o imperfezioni. Essa si avvale di prove meccaniche non distruttive per assicurare la qualità e l’affidabilità delle saldature.

Importanza dei controlli non distruttivi delle saldature per la sicurezza e la qualità dei prodotti

I controlli non distruttivi delle saldature sono essenziali per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti che utilizzano saldature. La presenza di difetti nelle saldature può causare problemi di sicurezza e affidabilità, aumentando i rischi di malfunzionamenti o guasti.

I controlli non distruttivi delle saldature consentono di individuare eventuali difetti senza danneggiare il prodotto, garantendo così la sua integrità strutturale e la sua affidabilità nel tempo. Inoltre, i controlli non distruttivi delle saldature sono essenziali per la certificazione delle saldature, che è spesso richiesta dalle normative e dagli standard.

Per maggiori informazioni su come certificare una saldatura puoi consultare questa pagina sul sito di un laboratorio specializzato in prove meccaniche sui materiali metallici.

Normative per il controllo visivo saldature

Il controllo visivo delle saldature è una tecnica di verifica non distruttiva che deve essere eseguita in conformità con le normative e gli standard applicabili. Le principali norme che disciplinano questa tecnica di controllo sono l’UNI EN ISO 17637 e l’ASME IX.

L’UNI EN ISO 17637 è una norma che stabilisce i requisiti per la formazione e la certificazione del personale addetto ai controlli non distruttivi sulle saldature. Questa norma definisce i criteri di formazione per il personale addetto ai controlli non distruttivi, compresi il livello di conoscenza richiesto e le competenze tecniche necessarie per svolgere il controllo visivo delle saldature in modo efficace ed efficiente.

L’ASME IX, invece, è una norma che fornisce i criteri per l’applicazione di metodi di controllo non distruttivo alle saldature. Questa norma definisce le procedure da seguire per eseguire il controllo visivo delle saldature in conformità con gli standard ASME, compresi i criteri di accettazione e le modalità di valutazione dei difetti.

Inoltre, esistono altre normative e standard che forniscono indicazioni specifiche sul controllo visivo delle saldature, come ad esempio la norma ASTM E164, che definisce le procedure per il controllo visivo delle saldature a ultrasuoni.

L’importanza di rispettare le normative e gli standard applicabili nel controllo visivo delle saldature è fondamentale per garantire la qualità delle saldature e prevenire eventuali problemi o difetti che potrebbero compromettere la sicurezza e l’affidabilità dei prodotti.

Rispettare le normative e gli standard applicabili è un passo fondamentale per eseguire il controllo visivo delle saldature in modo professionale ed efficace, sia per garantire la qualità del prodotto finito ma anche per eseguire il lavoro necessari in totale sicurezza, con le dovute attenzioni e DPI.

Controllo visivo saldature: vantaggi e applicazioni

Il controllo visivo delle saldature è un metodo di verifica non distruttiva che offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tecniche. Per prima cosa, è economico, veloce e facile da applicare, il che lo rende una scelta conveniente per molte applicazioni.
Questo controllo eseguito da personale qualificato, non richiede l’uso di strumentazione avanzata, il che significa che può essere effettuato ovunque e in qualsiasi momento, senza la necessità di attrezzature costose o complesse.

Un’altra grande vantaggio del controllo visivo delle saldature è la sua capacità di rilevare una vasta gamma di difetti, come:

  • Fessure
  • Cavità
  • Porosità
  • Inclusioni di scorie
  • Altre imperfezioni

Questo lo rende una scelta efficace per molte applicazioni industriali, dove la qualità delle saldature è di fondamentale importanza per la sicurezza e l’affidabilità dei prodotti.

Il controllo visivo delle saldature è una tecnica non invasiva che non altera le proprietà del materiale, ciò significa che è possibile eseguire il controllo senza danneggiare la saldatura o il materiale circostante, il che è particolarmente importante in applicazioni dove la resistenza e le proprietà del materiale sono essenziali.

Qualifica e certificazione del responsabile del controllo visivo saldature

Il tecnico incaricato del controllo visivo deve possedere una qualifica e una certificazione conformi alla norma UNI EN ISO 9712. La certificazione si ottiene superando un esame dopo aver partecipato a un corso di formazione specifico. Il responsabile è in grado di:

  • Effettuare ispezioni visive;
  • Interpretare e valutare i risultati ottenuti;
  • Classificare le imperfezioni individuate secondo il loro impatto sull’integrità della saldatura;
  • Redigere rapporti di controllo.

Formazione per il controllo visivo saldature

Il controllo visivo delle saldature è un’attività cruciale per garantire la qualità delle saldature, in particolare in applicazioni industriali dove la sicurezza e l’affidabilità dei prodotti sono fondamentali. Per diventare un responsabile del controllo visivo, è necessario acquisire competenze specifiche attraverso un corso di formazione apposito.

Il corso per la qualifica di responsabile del controllo visivo ha come obiettivo fornire le competenze necessarie per svolgere efficacemente tale ruolo. Il programma di formazione comprende sia lezioni teoriche che pratiche, per garantire una preparazione completa e pratica.

Nelle lezioni teoriche, vengono trattati i principi di saldatura e metallografia, i diversi tipi di difetti nelle saldature e i criteri di valutazione per identificare i difetti e valutarne l’entità. Vengono inoltre descritti i procedimenti per eseguire il controllo visivo, le norme di riferimento da seguire e le modalità di redazione dei rapporti di controllo.

Le lezioni pratiche, invece, permettono ai partecipanti di acquisire esperienza diretta nell’esecuzione del controllo visivo delle saldature, utilizzando strumenti e attrezzature specifiche. In questo modo, i partecipanti imparano a identificare i difetti e a valutare la loro entità, acquisendo le competenze necessarie per garantire la qualità delle saldature.

Altre tecniche per i controlli non distruttivi delle saldature

Esistono numerose tecniche e metodologie per i controlli non distruttivi delle saldature, ognuna delle quali è adatta a individuare difetti specifici.
Le tecniche più comuni includono:

Radiografia
La tecnica della radiografia utilizza raggi X o raggi gamma per ottenere un’immagine della saldatura e individuare eventuali difetti interni, come vuoti o inclusioni di materiale estraneo. Questa tecnica è particolarmente utile per le saldature di grandi dimensioni, come quelle utilizzate nella costruzione navale.

Ultrasuoni
La tecnica degli ultrasuoni utilizza onde sonore ad alta frequenza per individuare eventuali difetti nella saldatura. Questa tecnica è particolarmente utile per le saldature di piccole dimensioni, come quelle utilizzate nell’industria aerospaziale.

Liquidi penetranti
La tecnica dei liquidi penetranti utilizza un liquido colorato che viene applicato sulla superficie della saldatura. Il liquido penetra nelle eventuali discontinuità, come le crepe, e viene rimosso dalla superficie esterna. Una volta rimosso, il liquido lascia una traccia colorata che indica la presenza di eventuali difetti.

Magnetoscopia
La tecnica della magnetoscopia utilizza un campo magnetico per individuare eventuali difetti nella saldatura, come crepe, porosità o inclusioni di materiale estraneo. Questa tecnica è particolarmente utile per le saldature di grandi dimensioni, come quelle utilizzate nell’industria petrolifera.