Cosa si intende per Marketing Automation? Informazioni e consigli utili

Tutte le aziende hanno un obiettivo, spesso anche solo un desiderio: ottenere maggiori entrate, una crescita più rapida magari anche a costi inferiori. Ci sono tante aziende che lottano per fidelizzare i loro clienti, per organizzare al meglio i loro processi e la tecnologia per raggiungere questi obiettivi.

L’automazione del marketing serve a risolvere tali problemi e in questo articolo faremo un approfondimento di questo argomento per capirne meglio le potenzialità e per cosa serve.

Per iniziare possiamo dire che l’automazione del marketing consente alle aziende di semplificare, ma anche di automatizzare e misurare tutte le attività di marketing e i flussi di lavoro in modo che queste vadano ad aumentare l’efficienza operativa e aumentare i ricavi in modo rapido. Si tratta di una categoria di tecnologia software che è progettata per consentire alle aziende di commercializzare in modo più efficace su vari canali e automatizzare le attività ripetitive.

L’automazione del marketing consente di fare uso di pratiche di marketing moderne, tra cui generazione di lead, ma anche segmentazione, lead nurturing e punteggio, marketing relazionale, cross-sell e upsell, fidelizzazione, infine misurazione del ritorno sull’investimento (ROI).

Inizialmente era usata dalle grandi imprese, ma oggi gli strumenti di automazione del marketing sono diventati anche diffusi e scalabili per tutte le piccole e medie aziende, e si possono trovare diverse soluzioni di marketing automation per ogni esigenza.

Problemi comuni che l’automazione risolve

Ci sono tanti esperti di marketing che ad oggi sono oberati di lavoro, che devono risolvere problemi come l’impossibilità di monitorare il coinvolgimento e la ricerca di lead. L’automazione aiuta in tutti questi lavori, offrendo delle comunicazioni più personalizzate e mirate. Vediamo alcuni problemi comuni che l’automazione del marketing potrebbe aiutare a risolvere.

Uno dei primi problemi è come fare di più con meno. In un ambiente digitale frenetico, tutti gli esperti di marketing sentono che c’è la pressione per dover riuscire a fare di più con meno: quindi andando a generare più lead, ad aumentare i ricavi ed a concludere affari più velocemente. Una volta che finisce un programma, ne segue un altro. L’automazione del marketing libera i professionisti usando le attività automatizzate, in modo che possano concentrarsi solamente su di un lavoro più strategico e lasciare che sia il software a fare il resto per gestire i lead.

Altro problema, riguarda quello di non avere un modo per monitorare o ottimizzare il coinvolgimento degli utenti. Il monitoraggio del coinvolgimento da parte degli utenti è essenziale e l’automazione del marketing permette proprio di acquisire, monitorare, gestire e valutare i lead che giungono dalla canalizzazione per la creazione, la gestione e l’automazione dei processi di marketing e per quanto riguarda tutte le conversazioni attraverso i canali online e offline. Con questo in atto, sarà possibile ottimizzare meglio i propri programmi e dimostrare meglio il ROI dei propri sforzi. Utilizzare il retargeting e il ricircolo per ottimizzare il coinvolgimento e per poter entrare in contatto con l’acquirente. L’automazione del marketing svela come possa esserci un modo più semplice per fornire il contenuto giusto al cliente giusto sulla piattaforma giusta.

Contatti che non convertono

Terzo problema, riguarda quello di avere una canalizzazione di vendita più efficace.

Si stima che il 61% dei marketer B2B genera lead di alta qualità, ma riuscire a gestire i lead che non stanno convertendo o anche un funnel di vendita che perde è frustrante, ma si può porre rimedio. Questo perché con l’automazione del marketing si consente di “nutrire” i potenziali clienti con delle informazioni utili e pertinenti su più canali.

Contatti che non sono qualificati

Gli esperti di marketing devono anche assicurarsi che questi lead possano essere adatti all’azienda. Non ha senso andare ad aumentare la generazione di lead se gli stessi non hanno la possibilità di convertirsi in vendite.

Quindi, grazie all’automazione nel marketing, si può comprendere meglio quelli che sono i propri potenziali clienti e acquirenti.

Potremo essere in grado di personalizzare il percorso di ogni singolo acquirente sin dal primo momento in cui entra in contatto con la nostra azienda e fino alla vendita e oltre, tramite dati di marketing e analisi, lead nurturing e capacità di lead scoring.

Infine, un ultimo problema riguarda il fattore delle inefficienze di marketing e lacune tecnologiche. Se si riscontrano delle inefficienze, l’automazione del marketing può aiutare a risolvere.

Andando ad automatizzare determinati flussi di lavoro manuali, il proprio personale è libero di concentrarsi solamente su di un lavoro più strategico che aiuterà a migliorare i processi generali, ma anche ad innovare le campagne di marketing e aumentare i profitti, grazie a soluzioni mirate e focalizzate, quindi meno dispersive e più efficaci per raggiungere gli obiettivi aziendali prefissati.