Cos’è la certificazione energetica degli edifici

Negli ultimi anni si sente sempre di più parlare di certificazione energetica per edifici, una certificazione utile e anzi obbligatoria per capire quanto consuma a livello energetico un’abitazione; essa consente di capire in un colpo d’occhio quanto consuma una casa, quanto è efficiente dal punto di vista energetico ed anche quanto inquina.

La certificazione energetica consiste in un sistema di valutazione che permette di comprendere, con trasparenza e secondo un sistema univoco quale è la classe energetica dell’abitazione, e per comprendere di conseguenza la sua efficienza energetica.

Questo documento deve essere obbligatoriamente fornito quando si affitta e quando si vende un’abitazione. Si parla di APE, attestato di certificazione energetica, che viene redatto come vedremo solamente da un tecnico abilitato.

La certificazione energetica permette di capire quale è il consumo energetico dell’edificio, quanto consumerà, quanto è la sua efficienza energetica e l’isolamento tecnico.

La normativa prevede la sua obbligatorietà, sia in capo a chi vende che a chi dà in locazione un edificio: in sostanza, la copia della certificazione energetica va allegata al contratto. La certificazione energetica nasce nel 2005 in Italia, in seguito ad una normativa che ha reso obbligatorio un sistema di valutazione dell’efficienza energetica delle abitazioni.

Oggi l’APE può essere molto utile per poter calcolare se una casa è efficiente dal punto di vista energetico e quindi quali saranno gli eventuali risparmi, ma anche quali sono gli interventi di miglioramento che possono essere implementati, la convenienza di ogni singolo intervento, la possibilità di ricorrere a delle energie alternative. Insomma una certificazione energetica serve anche per migliorare dal punto di vista della convenienza economica il sistema energetico della casa e per poter investire su questa componente fondamentale della casa, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista del benessere.

Bisogna ricordare che una certificazione energetica va redatta solamente da tecnici abilitati del settore, in genere si tratta di ingegneri.

Ma come funziona la certificazione energetica? Cosa contiene l’APE e chi lo redige? Quando è obbligatorio? Per capire di più su questo complesso argomento è possibile leggere una guida per capirne di più sul certificato energetico APE.

Cosa sapere sulla certificazione energetica

La certificazione energetica è un documento che viene redatto da un tecnico professionista che ha abilitazione, secondo la normativa del DPR 16 aprile 2013 n. 75. Alcune Regioni hanno un catalogo di esperti che possono redigere l’APE. Il costo per poter redigere la certificazione energetica varia a seconda della regione, e può andare dai 50 ad oltre 200 euro a seconda della località.

Un documento di questo tipo ha una validità di 10 anni dal momento in cui viene redatto.

La redazione della certificazione energetica è obbligatoria:

  • in caso di vendita dell’abitazione, anche di permuta.
  • In caso di donazione, o trasferimenti a titolo gratuito.
  • In caso di locazione di unità immobiliari.
  • In caso di ristrutturazioni importanti, che coinvolgono in toto e modificano l’edificio.
  • In caso di nuove costruzioni di immobili.

Cosa contiene l’APE: le informazioni fondamentali

L’APE è un documento che, per favorire la sua comprensione, ha un formato standard su tutto il territorio nazionale, in modo da comprendere in modo rapido e veloce quale è lo stato energetico dell’edificio.

Una certificazione energetica contiene questi dati:

  • la prestazione energetica globale, sia in termini di energia primaria totale che non rinnovabile.
  • La qualità energetica dell’edificio, per capire come si comporta in estate ed in inverno.
  • La classe energetica dell’edificio (secondo una scala univoca che va da A4, migliore efficienza, a G).
  • La quantità di energia consumata ogni anno.
  • Le emissioni di CO2.
  • Le raccomandazioni per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.