Crediti su Google Ads: come massimizzarli, il consiglio dell’esperto

Dalla fine del mese di Maggio di quest’anno, Google ha lanciato le prime erogazioni del programma che indirizza ben 340 milioni di dollari in crediti di Google Ads; questi sono rivolti a piccole e medie imprese che si trovano in situazioni difficili per colpa del COVID-19 e della pandemia da esso causata. L’intento di Google è dare visibilità alle aziende in crisi e permettere loro di recuperare le perdite e invogliare nuovi clienti all’acquisto. Scopriamo come massimizzare i crediti offerti da Google Ads.

Come usare i crediti su Google Ads: efficienza degli annunci

Come ci spiega Andrea Falsini esperto certificato Google Ads, il primo cambiamento che deve essere preso in considerazione dagli inserzionisti è quello di puntare sull’efficienza e di non temere l’innovazione. Le piccole imprese, dice l’esperto, devono per forza iniziare a pensare in termini di qualità e non di quantità. È necessario creare una risorsa che possa dare una maggiore possibilità di ricevere una conversione e che, in contemporanea, sproni l’imprenditore a staccarsi dal modo di lavorare tradizionalmente adoperato. Come orientarsi verso una maggiore efficienza? L’esperto di Google Ads consiglia di porsi alcune specifiche domande atte ad orientarsi ed a trovare risposte: in che zona geografica i tuoi annunci hanno avuto migliori performance negli ultimi 3 mesi? Com’è possibile incentrare le prossime campagne pubblicitarie in aree dove, in precedenza, il successo era stato buono? Sei sicuro che il copy dei tuoi banner Ad è idoneo, aggiornato e adatto alla situazione attuale?

Rinforzare le campagne con budget inferiori

Il secondo parere dell’esperto è davvero interessante: per sfruttare i crediti su Google Ads, ora, è importante ricordare come la stragrande maggioranza delle piccole e medie imprese possieda budget limitati per promuovere le proprie campagne. Partendo da questa considerazione, l’esperto pone tre interrogativi con il fine di aiutare l’inserzionista a sviluppare un pensiero critico nei confronti della propria campagna.

Possiedi qualche campagna attiva che ha una metrica di conversione elevata (un alto ROAS – return on ad spend, ovvero il ritorno economico sulla spesa pubblicitaria, definito come il rapporto fra costo e conversione) ma il cui budget è limitato? Queste sono le campagne migliori per sfruttare i crediti Ads.

Investi sufficientemente nei nuovi servizi o prodotti? Se hai attuato nuovi servizi (es.: la consegna a domicilio) è fondamentale investire i crediti di Google Ads verso questi nuovi prodotti.

Trovi che il remarketing sia parte fondante delle tue campagne attuali? Se la risposta è no, bisogna procedere in tal senso, poiché è fondamentale sfruttare i crediti extra forniti da Google per impostare efficienti campagne di remarketing e convertire tutti i clienti che non acquistano ma visitano il tuo sito internet.

Non scordare Display e YouTube

Google Search è sicuramente uno strumento di fondamentale importanza nelle campagne online ma spesso ci si dimentica di prodotti essenziali che appartengono alla medesima famiglia. Stiamo parlando di due canali in particolare: YouTube (che ricordiamo, appartiene a Google da quasi 16 anni) e Display. Dimenticare questi canali incredibilmente importanti e redditizi è veramente poco furbo: infatti, la nuova sovvenzione sotto forma di crediti di Google sarà al massimo di mille dollari e, per questo motivo, una campagna di engagement è sicuramente il modo migliore per portare lontano la propria azienda e le sue promozioni. Mostrare ai clienti che si è aperti e disponibili alla comunicazione anche tramite canali differenti, proprio come YouTube e Display, renderà l’impresa decisamente più interessante e innovativa. Di recente, YouTube e ha introdotto il servizio YouTube Video Builder, un metodo completamente gratis che consente alle imprese di fare video tra i 6 ed i 15 secondi in maniera semplice e funzionale, per promuovere prodotti o servizi.