Diretta streaming sul canale YouTube aziendale
Per le dirette in streaming di eventi e presentazioni, una piattaforma stabile e solida è sicuramente quella di YouTube.
In questo periodo, dove occorre il distanziamento sociale per l’emergenza Covid-19, in cui eventi fieristici e convention resteranno ridotti, YouTube e le live risultano essere interessante per tutti i canali aziendali.
Di seguito è illustrato come e perché fare un live streaming sulla piattaforma YouTube per la presentazione nel settore produttivo, di prodotti e macchine.
Vantaggi di una piattaforma sicura
L’ algoritmo di YouTube valuta un canale aziendale calcolando il periodo di sessione: le dirette in streaming sulla piattaforma aumentano questo tempo. Questo fattore ha un enorme importanza sullo sviluppo del canale aziendale.
Un vantaggio immediato dato dalle dirette è il collocamento sui diversi motori di ricerca: una diretta è classificata come ‘’Notizia’’, dunque viene indicizzata più velocemente rispetto ad altre pagine.
YouTube presenta dei vantaggi immediati, questo perché si basa su un’infrastruttura e un’architettura solida e preesistente. E’ sufficiente incorporare il link diretto nella pagina aziendale, servirsi degli iscritti al proprio canale e invitarne altri tramite mail.
In previsione di un aumento di iscritti al canale, se la diretta durerà meno di 12 ore (è auspicabile !), verrà archiviata e resa disponibile nel tempo. Riproporre i contenuti trasmessi il diretta anche dopo l’evento è molto interessante, perché permette di mantenere in un medio periodo i risultati proficui dati dall’investimento per la produzione della diretta streaming.
Strumenti necessari per una diretta in streaming
Per streaming si intende un flusso multimediale erogato per via dei protocolli RTP o del RTSP, in modo sempre regolare verso utenti differenti. Per comunicare efficacemente, è necessario che l’azienda sia dotata o noleggi strumenti professionali per la diretta streaming, in modo da poter promuovere anche i prodotti più complessi come faceva duranti open house. La regia multicamera è indispensabile per fare ciò. Una volta deciso che cosa andrà in primo piano (spesso è il macchinario) oppure il prodotto da mostrare, ci si occupa di trasmettere al meglio l’audio e il video in diretta su YouTube. Sostanzialmente va deciso se oltre al macchinario ci debbano essere ospiti in remoto e se questi debbano interagire con chi fa la presentazione vera e propria. Al proposito in questo articolo sulla produzione di un evento in diretta streaming sono illustrati gli schemi operativi con cui collegare le diverse sedi.
Encoder: video trasformato in dato
Per un buon live streaming serve un buon encoder, ossia quell’apparecchio che permette di convertire il segnale del video e quello dell’audio in un traffico di dati. Esistono diversi tipo di encoder, con diverse capacità. Il Blackmagic Web Presenter è un sistema interessante, viene visto dai programmi in maniera trasparente e immediata, come se fosse una normale webcam. Non arriva al full Hd. Si opta per questo per altri più performanti, come Aja, Datavideo e Teredek. O per restare sempre in casa Blackmagic, per l’Atem Mini
Si potrebbe anche passare attraverso il pc tramite la scheda di acquisizione, per poi lasciare il software fare la codifica. Wirecats, Vmix, Magix YouCast, Ustream, XSplit Broadcast, o OBs (Linux), sono i più conosciuti.
La banda e la fibra ottica che spesso manca
Senza un’adeguata banda, un ottimo encoder è inutile. Un flusso di dati in sicurezza per trasmettere alla massima risoluzione, necessita di una banda dagli 8 ai 10 megabit.
Se le location spesso non dispongono della connessione in fibra, occorre usare la rete mobile a 4G. In mancanza di copertura, ci si può connettere via satellite, questo servizio però ha costi elevati (200 euro/ora circa).
Può capitare di perdere il segnale, per questo occorre impiegare uno switch o un aggregatore di banda, per sopperire con una linea del backup. E’ questo il tallone di achille dell’infrastruttura telematica in Italia. Sarebbe auspicabile che in politiche come quelle sull’erogazione dei vaucher per la digitalizzazione delle imprese, si ponesse l’attenzione sulla necessità di avere connessioni stabili e performanti
Collegamento con il canale aziendale su YouTube
Successivamente alla configurazione del sistema, si indica all’encoder l’identificazione del proprio canale, raggiunto questo punto si potrà programmare l’evento.
Sulla pagina dei parametri di configurazione della piattaforma YouTube, si trova ‘’Url del server’’, seguito dal nome dello stream, si tratta della password. E’ importante che si si serva di encoder ‘’verificati dalla piattaforma.
Latenza e qualità
Bisogna far attenzione a questo fattore, ossia il ritardo della diretta streaming su YouTube. La latenza varia in base alla qualità: più è alta la qualità e maggiore sarà la latenza. Dunque, se si desidera un live interattivo, sarà impossibile raggiungere la migliore qualità, con questa si arriva a 12-18 secondi circa di ritardo. Prima della diretta si può modificare questo parametro. La chat è utile per coinvolgere i partecipanti alla diretta che si possono moderare.