Hai intenzione di cambiare lavoro? Nello scorso articolo a questo link abbiamo affrontato tutti gli aspetti normativi che bisogna considerare per diventare un imprenditore agricolo. Oggi affrontiamo la tematica Recruiter. Se vuoi diventare un recruiter per occuparti di selezione e ricerca personale in questo articolo troverai gli aspetti principali da tenere in considerazione. Approfondiremo i seguenti punti: Chi è il recuiter, quali requisiti deve ricoprire e quali compiti svolge.
Chi è il recruiter?
Il Recruiter è la figura professionale che si occupa di valutare e fare ricerca personale, questo significa scegliere i candidati migliori in riferimento ad una specifica posizione lavorativa e in base alle loro abilità. Ci sono due tipi di Recruiter. Questa persona, che ricopre un ruolo di particolare responsabilità, non è un libero professionista ma lavora in qualità di dipendente all’interno di aziende nel reparto gestione risorse umane oppure, lavora presso società specifiche di selezione. Come ad esempio Etjca.it . Nel primo caso, opera e ricerca personale per l’azienda stessa in cui lavora, nel secondo caso offre il suo servizio ad una molteplicità di aziende o agenzie che non hanno al loro interno il reparto Risorse Umane.
Le caratteristiche di un recruiter che fa ricerca personale
Come abbiamo specificato in precedenza, l’esperto in ricerca e selezione del personale opera nel settore Risorse Umane di aziende appartenenti a qualsiasi settore del mercato o per conto di agenzie che si occupano di fare ricerca e selezione per il personale supportando le aziende clienti. Le caratteristiche che una figura del genere deve possedere riguardano diversi aspetti legati ad ambiti sia teorici sia pratici. Da un punto di vista teorico, un buon recruiter, possiede competenze di tipo psicologico questo significa che sa gestire e risolvere problematiche legate alla domanda e offerta lavoro applicando le tecniche e gli strumenti e necessari. In questo caso fondamentali sono le abilità legate alla comunicazione, all’ascolto e al problem solving. Da un punto di vista pratico, si tratta di persone che hanno un’ottima conoscenza delle nuove tecnologie e della lingua inglese. Queste figure hanno solitamente un background umanistico e hanno concluso percorsi universitari nel campo della psicologia, della letteratura o della filosofia. Come tutti sappiamo, aver maturato esperienza sul campo e dunque all’interno di altre realtà lavorative, è fondamentale per destreggiarsi in autonomia e per affinare importanti soft skills quali: ascolto attivo, empatia, problem solving, comunicazione.
I compiti di un recruiter che fa ricerca personale?
Le mansioni che questa figura professionale svolge per le aziende riguardano due attività: la ricerca e l’elaborazione dati. Nel primo caso, quello della ricerca, il selezionatore si interfaccia con l’azienda cliente che ha bisogno di un candidato per la propria posizione aperta. Il recruiter si occuperà di individuare e selezionare figure in linea con il profilo richiesto dall’azienda. Successivamente a questa prima fase di ricerca ne segue una seconda, quella di elaborazione dei dati ottenuti. Di ogni prfilo individuato verranno analizzate caratteristiche personali, percorso di studi effettuato, abilità, esperienze lavorative pregresse e soft skills innate e acquisite con l’esperienza.
In ultima istanza, con la terza fase e dopo aver individuato il profilo del candidato verranno accordati degli incontri conoscitivi seguiti talvolta da test psico-attitudinali. L’iter si conclude con la selezione e la scelta del candidato ideale preposto per l’inserimento a cui viene somministrato un contratto.
Se desiderate avere maggiori chiarimenti e approfondimenti potete prendere visione del sito Euspert, è un’interessante piattaforma per tutti i recuiter che stanno cercando lavoro nel settore di ricerca personale e all’interno della pagina Offerte di lavoro-Risorse umane, troverete le principali posizioni aperte.