Mutui per l’acquisto della prima casa: la situazione attuale

mutui per matrimoni e adozioni

La situazione attuale dei mutui per l’acquisto della prima casa è senza dubbio sotto la lente di ingrandimento in Italia.

Del resto il caro vita colpisce diversi settori e anche questo non fa eccezione. Chi si trova a voler acquistare la prima casa deve prepararsi a sostenere costi tre volte superiori a quelli a cui ci eravamo abituati negli ultimi anni.

Da Gennaio 2024 ad ora la situazione è in continua evoluzione, complice anche il quadro di instabilità geopolitica che sta portando con sé anche l’instabilità economica.

Ma approfondiamo la situazione per capire come ottenere un mutuo prima casa vantaggioso.

Qualche numero

L’aumento degli interessi era atteso per la fine del 2022 ma la coda lunga della pandemia e la guerra in Ucraina hanno dato una brusca accelerazione al processo.

Per questo motivo, richiedere oggi un mutuo per l’acquisto di casa significa trovarsi a pagare una rata molto più alta rispetto a quella di qualche mese fa e questo vale soprattutto per i mutui a tasso fisso.

Famiglie e mercato non potranno rimanere indenni da questo progressivo aumento che andrà a pesare in maniera sempre più importante sulle tasche degli italiani.

Il costo del denaro in aumento si riflette, naturalmente, anche sui tassi dei nuovi mutui. Come detto sono soprattutto i mutui a tasso fisso a subire i rincari maggiori. Per capire di cosa stiamo parlando, ecco qualche numero.

Prendendo un mutuo di 20 anni per finanziare l’80% del prezzo di acquisto il tasso di interesse è passato dallo 0,93% all.1,70%.

Per quel che concerne il tasso variabile, invece, si è passati dallo 0,48% allo 0,53%.

Rispetto a quelli che erano i tassi di interesse di qualche anno fa rimangono ancora delle buone percentuali, ma di sicuro gli italiani dovranno fare i conti con altri aumenti da qui a fine anno soprattutto se la situazione internazionale non andrà a migliorare.

I consigli per scegliere i migliori mutui per l’acquisto della prima casa

Si possono avere dei consigli per fare ancora un affare? Sì. Il primo suggerimento è quello di rivolgersi a un istituto finanziario che offre soluzioni personalizzate per i mutui come https://www.figenpa.it/ che da anni si occupa di credito e di aiuti a famiglie e non solo.

Quando si sceglie un ottimo istituto nessun sogno è irrealizzabile e, soprattutto, si riesce a ottenere la soluzione più in linea con le proprie esigenze. Inoltre, si acquisisce anche la possibilità di rinegoziare il mutuo per renderlo ancora più affine alle proprie esigenze e possibilità.

Naturalmente si deve sottolineare che chi ha stipulato un mutuo negli anni scorsi non vedrà nessun aumento se la scelta effettuata è stata quella di un mutuo a tasso fisso. mutuo a tasso fisso contratto negli scorsi anni. Chi, invece, ha stipulato un mutuo a tasso variabile potrebbe iniziare ad avere qualche contraccolpo.

Proprio alla luce di quello che sta accadendo è preferibile valutare la tipologia di tasso da preferire prima di contrarre un mutuo per l’acquisto della prima casa.

Da questo punto di vista si consiglia a chi desidera andare ad accendere un mutuo della durata di 20 anni o più di optare, almeno per il momento, per il tasso fisso o per un tasso variabile con CAP.

Il CAP è quel limite che protegge chi chiede il mutuo da un aumento eccessivo del costo del denaro. Attenzione anche che questo sia fissato non oltre il 3%.

Il futuro dei mutui

Proviamo a fare qualche previsione per i prossimi mesi. Cosa accadrà al mercato dei mutui?

Se si guarda l’indice IRS si può predire un aumento ulteriore dei mutui a tasso fisso già nelle prossime settimane. Per i mutui a tasso variabile, invece, si prendono come riferimento i Futures sull’Euribor scambiati sul mercato Liffe di Londra che ci dicono che ci saranno aumenti anche importanti dalla fine dell’estate e fino alla fine dell’anno.

Si deve avere molta cautela nella scelta quindi, facendosi consigliare dagli esperti in grado di suggerire le migliori soluzioni per ciascun profilo e per ogni esigenza. Si tratta, del resto, di mutui che impegneranno le famiglie per i prossimi 20 o 30 anni e non si può scegliere con leggerezza.

L’impatto sulle tasche degli italiani sarà inevitabile, quindi, tutto sta a sapere come evitare stangate con i mutui e come visto è ancora possibile.

Quando si tratta di questi argomenti è sempre utile ricordare che non si dovrebbe mai fare un passo più lungo della gamba andando oltre le proprie possibilità. Incappare in azioni di recupero crediti non è mai piacevole del resto e bisognerebbe evitarlo.