La produzione industriale sta conoscendo un processo di enorme negli ultimi anni, in particolare per quanto riguarda le metodologie di produzione.
Oggi si è quindi arrivati alla consapevolezza che un attento monitoraggio sia fondamentale al fine di ottimizzare i processi. Ecco perché è così importante.
La centralità del monitoraggio
Monitorare il processo di produzione industriale vuol dire controllare costantemente i numeri e le performance realizzate da un’azienda.
L’obiettivo è capire se le forze impegnate, sia in termini di denaro che capitale umano, si trasformano nel massimo del profitto oppure occorre rivedere qualcosa nell’organizzazione per aumentare i margini di profitto.
Il monitoraggio costante dá delle informazioni che altrimenti non sarebbe facile ricavare. Grazie ad un’attenta raccolta dei dati, si possono scoprire dettagli particolari come i macchinari più performanti, la produttività oraria, quella dei singoli dipendenti, ecc.
Paragonando queste informazioni nel corso del tempo, ad esempio su base settimanale o mensile, si potranno ricavare degli andamenti periodici che forniranno una base di conoscenze molto importanti per apportare delle eventuali modifiche ai processi produttivi che possono essere utili per aumentare la produttività.
Perché è funzionale ottimizzare i processi
Il monitoraggio è importante soprattutto al fine di ottimizzare i processi industriali.
L’obiettivo di ogni organizzazione aziendale é quello di remunerare il capitale inizialmente investito, ossia riuscire a moltiplicarlo nel tempo. Per ottenere questo obiettivo si deve banalmente abbassare i costi e aumentare i ricavi ma questa equazione che sembra così elementare nella.pratica si rivela un’operazione difficilissima. Come riuscirci?
Semplicemente ottimizzando processi produttivi e costi, individuando attraverso un attento monitoraggio quali siano gli aspetti da migliorare, le spese da tagliare e gli aspetti da performare di più. Solo se si può misurare, infatti, un’attività può essere migliorata perché si sa da quale punto si parte e fin dove è possibile arrivare.
Gli elementi del monitoraggio
Ma quali sono gli elementi che possono essere oggetto di monitoraggio? In realtà tutti perché non esiste attività che non possa essere oggetto di controllo costante.
Ovviamente non è possibile controllare tutto, anche se sarebbe auspicabile, quindi è importante fare un’attenta selezione in base alla propria produzione specifica.
In linea di massima gli elementi che vengono presi in considerazione in una produzione industriali vengono detti KPI o key performance indicator. Nell’industria manifatturiera, invece, si prende in considerazione anche l’OEE, un codice che indica l’efficienza delle macchine, anche in base agli scarti che ognuna di esse produce.
In ogni caso tutte le realtà produttive dovranno trovare il proprio metodo di monitoraggio per riuscire a tenere sempre sotto controllo la situazione.
Attraverso quali strumenti effettuare il monitoraggio
Anche il discorso relativo al tipo di strumento che si deve impiegare per il monitoraggio è molto importante. É ovviamente impensabile immaginare di poter controllare tutto manualmente, senza l’ausilio di un software specifico.
In commercio esistono diversi tipi di software per il controllo della produzione e il monitoraggio periodico. Si tratta solitamente di programmi abbastanza generici che possono essere personalizzati in base alle singole esigenze del cliente.
In genere i software per il monitoraggio delle performance sono suddivisi in base al settore produttivo per cui vengono progettati quindi il consiglio é quello di scegliere un prodotto che sia in linea con le proprie macro esigenze.
Molte aziende, quelle più strutturate che hanno un maggiore budget a disposizione, sono invece maggiormente propense a farsi realizzare software personalizzati, da utilizzare in esclusiva.
Quali sono le prospettive per il futuro
Gli esperti del settore ipotizzano che nel futuro la fase del monitoraggio e controllo sarà sempre più importante perché le realtà produttive tenderanno ad ottimizzare al massimo organizzazione e processi per riuscire ad aumentare di conseguenza i margini di guadagno.
Questo scenario, classificato come Industria 4.0, riguarderà sempre di più anche le PMI, più restie a strutturare procedure di monitoraggio periodiche vista la loro dimensione spesso contenuta e a carattere familiare.
A chi rivolgersi per il monitoraggio dei processi
Vista l’importanza del monitoraggio, indispensabile per l’ottimizzazione dei processi, é ovvio che sia necessario scegliere una software house specializzata nella creazione di prodotto specifici.
Un nome di riferimento in tal senso è quello di sedApta, da anni all’avanguardia per la realizzazione di soluzioni di shop floor management e monitoraggio dei processi di produzione.
L’obiettivo principale dell’azienda è quello di far coincidere i processi produttivi con quelli di business e per ottenere tale risultato si impegna a creare degli strumenti informatici che siano in grado di coniugare il mondo della produzione tradizionale con la tecnologia più avanzata, senza mai dimenticare le persone che rappresentano gli attori principali del processo di ottimizzazione.