Resto al sud: quali sono le imprese destinatarie

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I giovani imprenditori di oggi possono beneficiare di tantissime agevolazioni finanziarie. Una di queste è Resto al Sud, un finanziamento nato per risollevare e promuovere l’economia delle regioni meridionali italiane.

Resto al Sud può essere davvero una preziosissima opportunità per tutti coloro che sognano di aprire una attività ma non dispongono delle giuste risorse. Questo fondo vuole difatti far emergere tutti gli imprenditori – over 18 anni e under 46 – che operano nel Mezzogiorno o che contano di trasferirvisi per avviare sul territorio un’attività.

Il finanziamento offerto da Resto al Sud è a fondo perduto per il 35%, mentre l’ammortamento del restante 65 %, che è a tasso zero, è possibile in otto anni. La dotazione fiscale può arrivare fino a 1.250 milioni di euro e le spese ammissibili sono tutte relative la produzione di beni e la fornitura di servizi.

Quali sono però le aziende destinatarie del fondo? Nell’articolo di oggi vogliamo parlarvi proprio di questo.

Le aziende destinatarie di Resto al Sud

Strutture ricettive

Un buon investimento è rappresentato dall’industria del settore turistico, che il bando di Resto al Sud include e intende incentivare. Il Mezzogiorno italiano ha in effetti tutte le risorse per poter riuscire in questa nicchia professionale. Il turismo rappresenta una grande opportunità per tutte le aziende che sorgono nel meridione, potendo queste beneficiare di un clima temperato, della vicinanza al mare e di un patrimonio storico-culturale molto vasto. Il fondo può essere una grande agevolazione per tutti coloro che intendono aprire un hotel, un B&B o un affittacamere.

Attività di ristorazione

La buona cucina del Sud rende quello della ristorazione un altro settore molto promettente. Per questo Resto al Sud è una grande opportunità per gli imprenditori che intendono investire in ristoranti, pasticcerie, lounge bar, caffetterie e bistrot. All’interno di questo ambito possiamo includere anche le società di catering.

Aziende di servizi

Altro settore da includere nella lista dei destinatari del finanziamento è quello che rappresenta tutte quelle attività che si occupano della fornitura di servizi alla persona. Pertanto, nell’elenco possiamo trovare centri estetici, centri termali o benessere, lavanderie, aziende di giardinaggio o istituti del fitness e scuole di danza.

Aziende di formazione

Possono fare domanda anche quelle imprese che erogano corsi di formazione. Pertanto, i fondi di Resto al Sud possono essere impiegati nell’avvio di un’attività di autoscuola, istituti di discipline sportive o di lingue.