Osservando il trend degli scambi nel commercio extra UE, il bollettino Istat di settembre 2022 conferma che il motore economico spinge proprio in quella direzione. Le politiche amiche del libero scambio sono a vantaggio dei mercati, ma molto contano le strategie pratiche attuate dalle imprese coinvolte, in tutti gli aspetti che vanno dal packaging alla spedizione, fino allo sdoganamento. Il piano Transizione 4.0 vira nella direzione delle innovazioni tecnologiche per le imprese: la sfida sta proprio nell’adeguare il flusso delle merci alla crescente velocità di produzione. Tutto si gioca su packaging, logistica e processo di sdoganamento.
Packaging, il suo peso nelle strategie di marketing
Vero e proprio biglietto da visita per le aziende, il packaging si dimostra importante tanto quanto la qualità del prodotto. Recenti indagini di mercato confermano che la brand awareness si affida anche alla qualità dell’imballaggio. Il contenitore si è spostato dal ruolo di involucro alla funzione di prodotto.
Il contenitore perfetto esiste, e le attuali strategie puntano sulla sua durata. L’elaborazione grafica è essenziale e consente di garantire la brand identity, non a caso infatti le grandi aziende si affidano a campagne mirate per lo sviluppo del packaging di vendita, che deve essere riconoscibile nel rispetto dell’immagine coordinata complessiva del brand e dei prodotti commercializzati. Il fattore qualità incide anche sulla durata, garantisce un riutilizzo nel tempo e ne prolunga l’efficacia.
C’è un aspetto da tenere in profonda considerazione, un packaging di qualità deve resistere a tutte le fasi di logistica e trasporto. Conservazione della merce e qualità finale consegnata al cliente sono i target da raggiungere tenendo conto di questo primo aspetto. La qualità del prodotto non basta.
Logistica internazionale, il business non ha più confine
I colossi dell’e-commerce lo insegnano: gli schemi del commercio tradizionale sono destinati a essere soppiantati dal rapporto diretto tra il produttore e il consumatore. Gli store si trasformano in centri di logistica avanzati. La soluzione promette un abbattimento dei costi dovuti alla gestione delle vetrine fisiche.
Il commercio internazionale costituisce una grande sfida per molte delle realtà locali, le iniziative a favore del commercio e della Transizione 4.0 sono tese ad ampliare la platea dei potenziali consumatori, proprio al fine di incrementare la macchina economica delle piccole e medie realtà aziendali. Dipendiamo molto dall’import, ma abbiamo ancora il bisogno di schiacciare l’acceleratore sull’export.
La possibilità di spedire all’estero in qualche click è l’effetto di una logistica efficace ed efficiente, in grado di funzionare a pieno regime. Premere sulle infrastrutture di trasporto è essenziale, ma contano soprattutto le realtà di movimento ad alto grado di specializzazione. Gli investimenti sulla logistica non sempre sono accessibili a tutte le aziende che desiderano esportare i proprio prodotti, la soluzione allora può essere affidarsi ai leader nel settore.
Sodganamento: le soluzioni all inclusive sono la risposta
Ottimizzare la fase del trasporto è il punto sul quale si gioca la partita dei prezzi al consumo. Sdoganare significa affidare il business aziendale alle logiche ben più ampie del trasporto internazionale. Si tratta di un campo articolato, qui è bene affidarsi a un partner solido ed esperto per la spedizione.
Come funziona lo sdoganamento? Le spedizioni internazionali per i Paesi non appartenenti all’UE devono seguire procedure più lunghe e complesse per i controlli di dogana: il flusso delle merci deve tenere conto delle relative licenze ministeriali, dei dazi doganali e delle regolarizzazioni fiscali ai fini IVA. Si tratta di alcuni degli aspetti che riguardano il movimento delle merci a lungo raggio, gli altri sono correlati alla tipologia della merce in movimento. In particolare, la procedura standard per lo sdoganamento (sia nel caso di importazione che di esportazione) prevede dopo l’arrivo a destinazione della merce, la presentazione in dogana con il pagamento dei tributi, l’eventuale ispezione di controllo della merce e dei documenti, e infine il rilascio della spedizione se adempiente quanto previsto dalla legge.
Realtà quali Farosped sono in grado di occuparsi dello sdoganamento della merce a tutto tondo, ottimizzando i tempi necessari al disbrigo delle pratiche di import/export. L’azienda offre un servizio completo e di qualità, che riguarda tutte le operazioni burocratiche per lo sdoganamento della merce a destinazione. I servizi comprendono l’assistenza doganale con consulenze personalizzate, rappresentanze fiscali ai fini IVA, rilascio di licenze ministeriali di import/export,2 importazione definitiva per merci di qualsiasi provenienza, immissione in libera pratica. Questa ampia gamma di servizi è possibile grazie ai professionisti esperti e competenti che compongono il team: il costante aggiornamento sulle normative relative al processo di sdoganamento è fondamentale a questo scopo. La certificazione AEO consente inoltre lo snellimento telematico delle relative pratiche, grazie alla procedura domiciliata per import/export. Puntare sul trasporto di qualità, oggi più che mai significa affidarsi a partner in grado di annullare il collo di bottiglia del passaggio doganale: è questa la chiave per la transizione 4.0.