Al giorno d’oggi molto investitori decidono di puntare sulle aziende ad alto valore tecnologico. Le start up sono davvero un buon investimento? Nell’articolo che segue proveremo a rispondere a questo quesito.
Che cosa sono le start up
Le start up sono delle realtà imprenditoriali molto incentivate negli ultimi anni. Quali sono le aziende che possono definirsi tali? Tutte quelle che vendono servizi e prodotti ad alto valore tecnologico, che hanno sede in Italia e sono nate da non più di 60 mesi. Esse inoltre, per rientrare nella perfetta definizione di start up, non possono essere state costituite dopo una cessione o una scissione. La domanda più utile da porsi quando si parla di quest’argomento è però: ma perché le start up vengono così tanto incoraggiate e come mai rappresentano un buon investimento? Una prima risposta al quesito si lega alla loro natura innovativa e tecnologica: tutto quello che ha natura tecnologica oggi ha il potenziale di sopravvivere nel tempo. Inoltre, il successo di queste realtà aziendali è stato più volte confermato: la gran parte di esse cresce e produce con grande soddisfazione di chi investe. Vi sono però tanti altri vantaggi che spingono all’investimento. Eccovene ad esempio qualcuno.
Investire in una start up: quali sono i vantaggi?
Proprio perché le start up sono oggi delle imprese da incentivare, chi le sceglie per un investimento gode di diversi vantaggi. Vi è infatti una norma che riserva alcune importanti agevolazioni per coloro che investono in attività innovative. Tra i privilegi concessi troviamo la detrazione IRPEF del 30% di quanto investito. In questo caso vi sono comunque delle normative di cui tenere conto: ad esempio, a proposito della detrazione, vi è un limite di 1 milione di euro per ogni tributo annuo. Inoltre, l’investimento deve avere una durata non inferiore ai 3 anni.
Come investire in una start up
Quando si parli di investimenti, una soluzione preziosa può rivelarsi l’equity crowdfunding. Il crowdfunding permette infatti di acquistare una quota dell’impresa con una somma ridotta e di esporsi dunque ad un rischio minimo. In questo caso, infatti, l’investimento è collettivo e viene raccolto dall’azienda tramite Internet. Per sentirvi ancora più sicuri potete prendere di riferimento il Registro di equity crowdfunding.
Il consiglio generale è quello di informarvi al meglio sulla start up cui avete mirato e anche quello di effettuare una buona indagine sul mercato prima di effettuare la vostra scelta.