Quando si parla di start up ci si sofferma sempre sull’idea alla base della stessa, sui modi di cercare finanziamenti e degli obiettivi. Ma qual è la forma giuridica perfetta per una start up?
Quando si mette in piedi una nuova impresa sono tante le cose a cui dover pensare, come ad esempio alla richiesta dei finanziamenti, la crescita del capitale, gli obiettivi da raggiungere e gli strumenti da ottenere per poterli vedere presto concretizzati. Volendo passare subito alle cose pratiche, però, vi è un’importante considerazione da fare prima ancora di passare al vaglio tutte quante queste possibilità: la valutazione da cui prescinderà tutto il resto riguarda la forma giuridica.
In particolare, quando si tratta di start up, il bivio si presenta sempre tra srl e srl semplificata: dunque, qual è quella migliore per noi? Nell’articolo di oggi vogliamo parlarvi proprio di questo.
Partiamo da una prima utilissima distinzione tra le due opzioni.
Qual è la differenza tra srl e srl semplificata?
Sebbene queste due opzioni possano risultare estremamente somiglianti, esse differiscono in tante cose. Nella Srls, ad esempio, i soci dell’attività costituita possono essere unicamente persone fisiche; diverso invece accade per la Srl, nella quale i soci possono essere persone giuridiche. Parlando di convenienza e vantaggi, tuttavia, la prima differenza utile tra le due possibilità viene rappresentata dai costi di costituzione. La srl semplificata, a tal proposito, prevede un totale dei costi che non supera i 600 euro. Possiamo includere nella stessa cifra, le spese notarili, tassa di concessione governativa di vidimazione dei libri sociali, l’imposta di registro e il diritto di iscrizione alla Camera di Commercio. Più cara è invece la costituzione di una srl ordinaria, i cui costi possono raggiungere anche i 2000 euro.
Il Capitale investito
Altra sostanziale differenza risiede nel capitale investito. Nella srl ordinaria il limite minimo di capitale da investire è di 10.000 euro. Tuttavia, non esiste un limite massimo. Al contrario, la srl semplificata presenta sia un limite minimo che un limite massimo, che può oscillare tra 1 e 9.999 euro.
Cosa vuol dire questo? Principalmente che la scelta tra le due forme giuridiche per start up sono da prendere in considerazione in base alla tipologia di impresa che state costruendo e al tipo di investimento che intendete fare. Difatti, se le spese sono alte il limite di capitale può essere un ostacolo di cui dover tenere conto.