Tipologie di insegne luminose (e non) per negozi: guida completa

L’insegna di un’azienda è il suo primo biglietto da visita, una forma di pubblicità essenziale, importante per attirare l’attenzione del potenziale cliente. Naturalmente dovrà riprodurre il logo dell’attività, riportarne il nome ed eventuali informazioni di base, risultare funzionale ma anche accattivante e originale; rispettare sempre il carattere, l’immagine e lo stile aziendale nella sua globalità e renderlo immediatamente riconoscibile, accordandosi eventualmente con l’arredamento del negozio e l’allestimento delle vetrine.

In questo articolo raccoglieremo dei preziosi consigli per orientarsi nella scelta e l’acquisto delle insegne pubblicitarie per negozi. Non è semplice trovare l’insegna giusta al miglior prezzo analizzando tipologie, caratteristiche, materiali e facendo attenzione a leggi e normative, senza dimenticare tasse ed imposte; per orientarci all’interno di questa giungla ci siamo fatti aiutare dallo staff di bresciainsegne.com, azienda specializzata proprio nella realizzazione di insegne luminose a Brescia e Milano.

Insegne pubblicitarie: normativa e costi

Secondo la legge, a livello nazionale e nelle sue linee fondamentali: “Si definisce insegna di esercizio la scritta che abbia la funzione di indicare al pubblico il luogo di svolgimento dell’attività economica”; di fatto l’insegna pubblicitaria rappresenta un punto chiave, nell’ambito degli allestimenti commerciali, per la riuscita di una attività. Il costo di un’insegna può essere molto variabile ed è determinato da una moltitudine di fattori, ad esempio dalle scelte di qualità, dimensioni e materiali che concernono l’oggetto, alle tasse previste per legge, e deve essere valutato in relazione all’importanza che essa riveste per la promozione dell’azienda. A questo proposito, va detto che trattandosi di costi di promozione dell’impresa, essi potrebbero anche essere recuperati, in tutto o in parte, tramite il canale dei bandi e della finanza agevolata come spiegato in questo articolo di qualche mese fa.

La procedura con cui si presenta al comune la richiesta per esporre l’insegna parte da un progetto grafico, al fine di ottenere l’autorizzazione, e vale per tutte le insegne, di qualsiasi dimensione. Per quanto riguarda i costi, il regolamento prevede che le insegne pubblicitarie di dimensioni inferiori ai 5 mq si possono esporre senza pagare nulla.

Se le misure dell’insegna sono maggiori, verrà calcolata un’imposta proporzionale alle dimensioni ma i cui coefficienti e regolamenti variano a seconda del Comune, come in questo esempio. Le insegne luminose possono essere oggetto di maggiorazioni della tassa, a seconda delle normative regionali e dei regolamenti comunali.

Insegne pubblicitarie per un negozio: scegliere tra insegne luminose e non luminose

La realizzazione dell’insegna pubblicitaria ottimale parte dalla grafica e passa attraverso la scelta dei materiali. Lo studio del target e della clientela, l’analisi delle insegne della concorrenza (per vicinanza e confronto con il proprio negozio e/o per tipo di attività svolta), l’armonia con l’immagine globale dell’azienda sono alcuni dei criteri di base per la scelta dell’insegna.

È importante affidarsi a mani esperte e a professionisti del settore per ottenere il massimo dal rapporto prezzo-risultato, ma per avere una prima idea, vediamo le principali tipologie di insegne pubblicitarie disponibili sul mercato.

Fondamentalmente le due categorie in cui si possono suddividere le insegne pubblicitarie sono: insegne luminose e insegne non luminose. All’interno di queste due suddivisioni, vedremo le varie tipologie, in base a forme, materiali e tipo di illuminazione: LED o neon.

Le insegne non luminose

Analizziamo la categoria più economica, quella delle insegne non luminose, in cui rientrano i pannelli stampati e le insegne 3D non illuminate.

I pannelli stampati sono la forma più semplice ed economica di insegna pubblicitaria: si tratta di stampe digitali eseguite con colori resistenti agli agenti atmosferici, che possono essere eseguite su materiale flessibile adesivo e applicate direttamente a parete o preparate su supporti di alluminio, plexiglass (polimetilmetacrilato) o altro materiale.

Le insegne 3D garantiscono maggiore visibilità ed effetto grazie alla tridimensionalità ma senza costi eccessivi, dato che i materiali utilizzati sono solitamente il plexiglas e l’ancor più economico e leggero polistirolo (polistirene espanso).

Pannelli stampati e insegne tridimensionali possono ovviamente essere illuminate da lampade e faretti, per aumentarne l’impatto visivo e prolungarlo nelle ore serali.

Focus sulle insegne luminose

Le insegne luminose sono l’ideale per attività e negozi che puntano alla visibilità massima anche di sera; l’impatto è sicuramente maggiore in una insegna luminosa che in un semplice pannello stampato o un’insegna tridimensionale. Tra le insegne pubblicitarie luminose distinguiamo quattro sottocategorie, in base alla forma e al tipo di illuminazione: insegne retroilluminate, cassonetti luminosi, totem luminosi, lettere luminose.

Cassonetti e totem luminosi

Le insegne a cassonetto illuminato sono la soluzione più tradizionale tra le insegne luminose destinate ai negozi. Consistono in una sorta di “scatola”, generalmente realizzata con una struttura in leggero alluminio e pareti in plexiglass con logo e scritte, illuminata dall’interno con luci al neon o LED. Consentono di sbizzarrirsi in forme, dimensioni e colori e se ne possono creare di bifacciali da appendere a bandiera.

I totem pubblicitari luminosi partono dalla stessa idea dei cassonetti luminosi: struttura in metallo e pareti trasparenti o semitrasparenti illuminate dall’interno e sulle quali sono riprodotti loghi, scritte e immagini, ma possono essere impiantati in strada, fissati a terra, anche a distanza dalla facciata del negozio. Sono progettati in base a calcoli statici e tenendo conto della spinta del vento.

Singole lettere illuminate dall’interno o da dietro

Un’idea per insegne d’effetto è quella delle lettere luminose assemblate per formare il nome del negozio. Realizzate in alluminio, acciaio, plastica, plexiglas, contenenti lampade al neon o LED, sono destinate a colpire l’osservatore anche da grandi distanze. Le insegne pubblicitarie a lettere scatolate richiedono uno spazio notevole, ma sono la soluzione più appariscente giorno e notte.

Le insegne retroilluminate sono una soluzione relativamente economica, tra le opzioni delle insegne luminose, ma che offre risultati eleganti e d’effetto. Le lettere illuminate da dietro grazie ai LED, che da sole compongono il nome del negozio, possono rappresentare una scelta di classe, soprattutto se combinata all’uso di materiali di pregio, anche il legno e diversi metalli. Poco ingombranti in spessore, particolarmente utilizzate nei centri commerciali, si prestano a ricreare le atmosfere delle insegne luminose vintage.