Come aprire un’agenzia immobiliare: consigli e iter da seguire

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Se fossi interessato ad aprire un’agenzia immobiliare, vorremmo spiegarti come fare nel miglior modo possibile. È chiaro che oltre alla parte tecnica, dunque alla preparazione di cui necessiti per la compravendita degli immobili, dovrai accurare l’aspetto burocratico.

Gli iter in Italia non sono molto semplici, motivi per cui vorremmo darti qualche consiglio utile per fare in modo che tu possa aprire la tua agenzia immobiliare nel modo più corretto possibile.

Come aprire un’agenzia immobiliare: da dove iniziare

Ci sono diverse cose che devi sapere se vuoi aprire la tua agenzia immobiliare. Innanzitutto, si tratta di un’attività professionale che non ammette improvvisazioni.

Quello che bisogna fare per aprire un’agenzia immobiliare è un percorso abbastanza tortuoso, ma di casistiche di assoluto successo ce ne sono diverse. Nel nostro caso abbiamo scelto l’agenzia ImmoSanremo come esempio di capacità ed organizzazione efficace e di successo.

Per poter stare al passo di agenzie di successo come quella citata, dovrai innanzitutto, seguire un corso professionale purché vengano totalizzate 200 ore mirate all’esercitazione di tale attività.

Aver superato l’esame a cui dovrai sottoporti alla Camera di Commercio del territorio in cui vivi. Ecco quindi, quali devono essere i passaggi successivi da superare:

  1. Aprire una P.IVA;
  2. Iscriverti alla Camera di Commercio del tuo territorio di competenza;
  3. Fare l’inizio attività (nota come SCIA). Essa andrà mandata al tuo Comune di riferimento.
  4. Sottoscrivere una polizza per eventuali rischi che possono susseguirsi nella tua attività professionale.

Come aprire un’agenzia immobiliare: alcuni consigli ulti prima di avviare l’attività

Prima di cominciare un’attività professionale, l’euforia è sempre alle stelle. Dopo aver visto come aprire un’agenzia immobiliare, dovremmo chiarire alcune cose che potrebbero – se ascoltate fin da subito – portarti un riscontro interessante nel lungo termine.

Innanzitutto, un agente immobiliare non è bravo soltanto a vendere immobili. Prima dell’esperienza nella compravendita, è più importante focalizzarsi sull’approccio e sulla comunicazione da adottare nei confronti dei clienti.

Nel momento in cui si sta vendendo un prodotto, servizio o come in questo caso immobile, il cliente valuterà in primis la tua personalità. Se sei empatico e carismatico, avrai ottime possibilità di portare a casa un risultato, o comunque lascerai una buona impressione al punto tale che una prossima volta potresti esser ricontattato.

La tua agenzia è meglio che sia situata in un centro città di un capoluogo urbano e con forte espansione. Molte volte tali attività sbagliano il punto, non individuando quello strategico che invece potrebbe portargli molti più risultati.

È da sottolineare anche lo “svantaggio” di un locale posto in una ubicazione eccessivamente centrale, ovvero il prezzo elevato dell’affitto o dell’eventuale acquisto dell’ufficio.

Non sottovalutare infine, i canali di promozione. Di uffici immobiliari ce ne sono a quantità enormi, dunque dovrai pensare a come differenziarti e soprattutto sponsorizzarti. Sfrutta il digital marketing, un sito web ben fatto e i canali più noti online, per acquisire traffico organico e aumentare la visibilità degli annunci immobiliari che vai inserendo.

Avere un’idea di budget da destinare alla pubblicità e alle spese vive (canone d’affitto, luce, acqua, software gestionali e così via), ti consentirà di non andare eccessivamente in perdita. Ricorda che stai gestendo un’attività imprenditoriale e come tale, le azioni finanziarie devono esser pianificate nei minimi dettagli.