Big data: perché sono così importanti?

Con big data si fa riferimento ad una grande quantità di dati ed informazioni disomogenee che vengono gestite ed acquisiste quotidianamente da aziende e/o società.

Con quale finalità?

Per acquisire mediante analisi, studi ed interpretazioni, informazioni di valore indispensabili alla definizione di progetti strategici e decisioni di valenza manageriale.

Ma perché i big data sono così importanti?

Mediante i big data le aziende possono:

  • Esser più flessibili: l’analisi dei dati permette alle aziende di assumere con maggiore prontezza decisioni strategiche e gestionali anche in virtù dei possibili cambiamenti del settore.
  • Acquisire maggiore consapevolezza del mercato: l’attualità dei dati permette alle aziende di avere una visione generale e complessiva delle condizioni del mercato. Ad esempio, analizzando i comportamenti d’acquisto dei clienti, un’azienda può individuare quali prodotti vengono maggiormente venduti ed offrire loro dei servizi aggiuntivi o complementare per migliorare il servizio offerto ed anticipare la concorrenza.
  • Conoscere la propria reputazione online: con i big data le aziende possono comprendere quello che i clienti dicono di loro e come. Vuoi sapere cosa si dice della tua azienda online? I big data fanno al caso tuo!
  • Essere più innovative: l’analisi dei dati permette alle aziende di esser propositiva, d’anticipare le tendenze del mercato e rispondere con repentinità alle esigenze del mercato.
  • Migliorare l’organizzazione e le pratiche aziendali: l’analisi dei big data può supportare le aziende a migliorare le loro pratiche aziendali e gestionali. Come per esempio, la capacità di soddisfare le aspettative dei clienti, migliorare la loro linea di prodotti ed ottimizzare le loro campagne commerciali e di comunicazione.
  • Migliorare il processo di acquisizione dei clienti: il cliente è la risorsa più importante da cui dipende qualsiasi attività commerciale, per questo è essenziale identificare cosa i clienti cercano e richiedono. L’osservazione del comportamento dei clienti è importante per ottimizzare la crescita dell’azienda e acquisire nuove prospettive imprenditoriali.

In quali settori aziendali vengono utilizzati?

Approfondiamo insieme come alcuni settori utilizzano i big data!

  1. Big data nel settore assicurativo

Le aziende del settore assicurativo sono un settore che da sempre utilizza i dati per la gestione e l’ottimizzazione delle proprie attività.

Ad esempio, con l’elaborazione dei big data è possibile:

  • approfondire le esigenze dei clienti. Con l’analisi dei dati è possibile conoscere in maniera più approfondita il loro comportamento d’acquisito, le loro necessità, i canali utilizzati, etc, ed acquisire una visione generalizzata, d’insieme mediante cui così da semplificare il processo di acquisizione dei clienti e migliorare la loro fidelizzazione e soddisfazione. Ad esempio, con la tecnologia attuale le assicurazioni possono conoscere come il cliente utilizza l’automobile: brevi tragitti? lunghe percorrenze? viaggia solitamente in autostrada? etc. Informazioni indispensabili per conoscere i clienti ed offrire loro servizi personalizzati e su misura. Qui un utile approfondimento.
  • automatizzare i processi. Mediante i big data le compagnie possono ottimizzare e automatizzare i processi, ridurre i costi, migliorare l’efficacia, personalizzare i servizi, proporre delle alternative di servizio, etc.

 Big data nel settore sanitario

Un singolo paziente genera durante la sua storia clinica una vastità di dati: basti pensare, ad esempio, alle ricette mediche, ai percorsi farmacologi, terapeutici, ai risultati dei laboratori d’analisi, alle immagini radiologiche, alle cartelle cliniche, etc o ai dati acquisiti mediante la crescente adozione di app, o dispositivi indossabili per il monitoraggio della salute, etc. La vastità dei dati, pertanto, nel settore sanitario risulta esser complessa nonché subordinata a specifici processi e strumenti mediante cui individuare pratiche organizzative, delineare il processo d’erogazione dei servizi , acquisire consapevolezza delle criticità e necessità dei pazienti, etc. L’analisi dei big data viene attualmente supportata, in strutture sanitarie, da gestionali e tecnologie software indispensabili per semplificare il processo sanitario ed amministrativo, definire modelli strategici, organizzativi ed operativi, migliorare la consapevolezza del paziente ed analizzare le pratiche medico-sanitarie adottate. Nel lungo periodo, l’utilizzo di software mirati, come ad esempio i software per la sanità Doctor Manager, offrirà alle strutture sanitarie l’opportunità di acquisire risultati ottimali sia nel processo di cura che nell’erogazione dei servizi dell’intero ambulatorio.

 Big data nel settore bancario

Nel settore bancario il volume di dati generati e gestiti è enorme, basti pensare alla capillare ed attuale diffusione dei servizi di online banking e delle app di servizi utilizzate dagli utenti in maniera sempre più massiva.

Con i dati le banche possono:

  • valutare i rischi, gestire e prevenire eventuali frodi nell’erogazione e/o nella gestione dei servizi
  • definire offerte personalizzate considerando i servizi già acquisiti, i modelli di spesa, i metodi di pagamento utilizzati dai clienti, etc
  • valutare rendimenti e costi ed una migliore gestione del rischio
  • segmentare il bacino degli utenti e offrire percorsi consulenziali mirati
  • sviluppare modelli predittivi per prevenire l’abbandono del cliente e migliorare la loro fedeltà ai servizi
  • sviluppare modelli predittivi per identificare i clienti dormienti ma con alto potenziale d’acquisto