Investire all’estero avviando un’attività in Usa

Per gli italiani il sogno americano da sempre attrae gli estimatori della Terra delle opportunità. Esso non è altro che la speranza di raggiungere un elevato tenore di vita e una forte sicurezza economica grazie al duro lavoro, al sacrificio e al coraggio.

Questo concetto, ripreso in tutte le salse nei film di Hollywood, nella storia umana invece è molto più profondo e si discosta dalla sola letteratura. Le vicende degli emigranti italiani di fine ‘800 e inizio ‘900 offrono il punto di vista di un popolo stremato che è disposto ad inseguire un sogno pur di non fare i conti con una realtà opprimente.

E dove non c’è lavoro ecco che nasce l’esigenza di inventarne uno partendo da zero. I problemi per avviare un’impresa sono molteplici e fanno la differenza, alla fine, nel rapporto tra chi riesce a realizzare il suo sogno e chi invece no. Troppo spesso l’attenzione si concentra soltanto sul vincitore, tralasciando tutti quelli che non ce l’hanno fatta e soprattutto il perché. Proprio per questo, nell’ipotesi di avviare un’attività negli Usa è opportuno considerare diversi elementi.

Primi passi

La scelta della location rientra negli aspetti fondamentali da tenere in considerazione, così come la definizione del target e la creazione di un business plan.

Non importa che tu voglia ampliare le tue conoscenze o respirare aria diversa, aprire un’attività in Usa è più redditizio e molto più facile rispetto all’Europa. E con Europa intendiamo in primis in Italia. A conferma di ciò, il sito web aziendainusa.com riporta notizie interessanti sul perché scegliere l’America, sottolineando che comunque non si parla mai di paradiso fiscale ma di agevolazioni entro certi limiti.

I tipi di impresa più comuni per avviare nuove attività sono le Corporation oppure le Limited Liability Company che sono paragonabili alle classiche nostre Srl (Società a Responsabilità Limitata).

Start-up

Inoltre, sarebbe meglio non sottovalutare le start-up. Si sente parlare sempre più spesso di loro e di come possano fruttare guadagni importanti investendo al momento opportuno. Si traducono in italiano come imprese emergenti: società di capitali con un grande margine di crescita gestiti da un’organizzazione temporanea in cerca di investitori privati. Investire sulle start-up in America è fonte di guadagno perché è proprio la patria di questo tipo di imprese.

In Italia le start-up hanno vita breve, infatti come riportano autorevoli fonti soffrono di gravi problemi dovuti alla burocrazia italiana. Secondo lo studio riportato è emerso che il numero di dipendenti è inferiore a 2 (quindi 1), i costi vengono coperti a malapena dalla metà delle aziende di questo tipo mentre l’altra metà guadagna meno di 400€ al giorno, pari cioè a un piccolo negozio di alimentari.

Uno studio del 2016 riportato anche dal Ministero dello Sviluppo Economico mostra che, delle start-up inserite nel Registro delle Imprese Innovative, solo due terzi dei loro siti web funzionano correttamente e il 30% di questi ultimi è non responsive. Significa che un terzo dei siti funzionanti non è completamente accessibile agli utenti.

Come funziona una società americana

Avviare un’attività negli Stati Uniti significa, come primo step, mettere in piedi una società commerciale americana e quindi creare un esercizio commerciale. Un’azienda di questo tipo è un vero e proprio soggetto giuridico autonomo. Permette a tutti i soci, così come all’imprenditore fondatore, di tenere diviso il patrimonio personale dall’investimento. In questo modo la convenienza è lampante.

Il motivo che spinge il socio ad accettare è evidente. Sfrutta la formalità in questione per non perdere denaro quando l’attività non rende come dovrebbe. La perdita è uguale ma non maggiore dell’importo investito.

Per portare a termine il processo di apertura di un’attività è necessario creare una società di diritto americano che raccoglie e permette la formulazione di tutti i contratti commerciali obbligatori. Alcuni di essi sono il contratto di acquisto di azienda, le polizze assicurative e il contratto di affitto commerciale.

Al giorno d’oggi sono due le strade che si aprono in seguito alla scelta della società come investitore. Un investitore straniero, quindi anche italiano, che abbia intenzione di portare avanti l’impresa commerciale in prima persona, come ad esempio un ristorante, deve sottostare a delle norme, deve possedere un regolare visto di lavoro e pagare con regolarità le tasse. La tipologia di azienda adatta alle tue esigenze è sicuramente una LLC poiché essa garantisce il flusso di fondi dall’azienda verso i proprietari o gli investitori. È conosciuta in gergo tecnico come -pass through entity. I benefici fiscali riguardano sia i cittadini americani sia quelli stranieri e sono incentrati sulla tassazione agevolata.

La seconda strada che puoi percorrere come investitore italiano consiste nel partecipare negli affari ma seguendoli distanza. Semplicemente la gestione del business non richiede il tuo trasferimento negli Stati Uniti. In questo caso, sempre per motivi legati alle tasse, potrebbe essere più conveniente fondare una Corporation.

EIN e STC: cosa sono e perché sono importanti

Sotto il profilo fiscale ci sono due aspetti che vanno sempre presi in considerazione se vuoi avviare una LLC oppure una Corporation negli USA. Dopo aver lanciato la tua società noterai sempre due sigle: EIN (Employer Identification Number) e STC (Sales Tax Certificate).

L’Employer Identification Number è un identificativo per ogni datore di lavoro ed è conosciuto anche con il nome di numero di identificazione del datore di lavoro federale. Abbreviando il nome appare anche come numero di identificazione fiscale federale. Non è altro che un codice numerico univoco composto da nove cifre. Esso viene assegnato dall’Internal Revenue Service a tutte le entità aziendali che offrono i loro servizi negli Stati Uniti per identificarle fiscalmente. L’EIN è il corrispettivo americano della partita IVA italiana.

Anche il Sales Tax Certificate è simile alla partita IVA italiana ma viene versata allo stato con frequenza quadrimestrale e applicata solamente su alcune transazioni; tra queste figurano i pasti che vengono consumati nei ristoranti. Il STS permette l’esenzione dall’imposta su quelle vendite che hai già pagato. Questa procedura non viene invece applicata alle vendite che invece riscuoti dai clienti.

Quando devi riscuotere alcune imposte su determinate vendite in uno stato hai la necessità di ottenere un’autorizzazione fiscale tramite registrazione; ciò permetterà di esigere (e versare allo stato) la Sales Tax dai tuoi clienti nel momento venderai i beni o servizi oggetto dell’attività.