IMPIANTI DISTRIBUZIONE ARIA COMPRESSA e INDUSTRIA ALIMENTARE, come gestire il fattore sicurezza

All’interno di un’industria alimentare gli impianti di distribuzione aria compressa sono una delle principali fonti di contaminazione se non vengono adeguatamente gestititi.

Nel settore alimentare un impianto di distribuzione aria compressa viene integrato in diverse fasi del processo produttivo: dallo spostamento delle polveri alimentari o delle sostanze fluide fino alle operazioni di mescolamento.

Quanto segue è il frutto di un’intervista con PROSERVICE, azienda specializzata nella progettazione di sistemi di distribuzione aria compressa.

Quali sono le sostanze contaminanti degli impianti di distribuzione aria compressa

Nelle industrie alimentari che impiegano impianti ad aria compressa nel loro ciclo produttivo è opportuno distinguere tra sostante contaminanti che derivano dal sistema di aspirazione, sostanze contaminanti che derivano dal sistema di stoccaggio e contaminanti presenti nei compressori che costituiscono l’impianto.

Sono contaminanti tipici del sistema di aspirazione:

  • Polveri;
  • Vapori derivanti da sostanze acquose;
  • Vapori derivanti da sostanze oleose;
  • Altri microrganismi.

All’interno dei compressori troviamo invece tutte quelle sostanze tossiche ed inquinanti che derivano il sistema di filtraggio non riesce a trattenere e separare.

Molti fornitori di impianti ad aria compressa propongono soluzioni che utilizzano oli di raffreddamento all’interno della camera di compressione.

 Per quanto riguarda invece i sistemi di stoccaggio dell’impianti ad aria compressa è buona norma prestare particolare attenzione al serbatoio e al sistema di distribuzione aria compressa in generale.

Quando l’impianto ad aria compressa viene realizzato utilizzando componenti con una qualità discreta o bassa si ha una probabilità maggiore di “sporcare” l’aria prima ancora che questa venga utilizzata.

Quando si utilizzano componenti datati è opportuno valutare il loro stato di corrosione, ruggine e la presenza di eventuali microlesioni che potrebbero dare luogo nel tempo a perdite di aria.

Accorgimenti e azioni preventive per monitorare la presenza di inquinanti nel sistema di distribuzione aria compressa

Esistono degli accorgimenti e dei fattori che è possibile monitorare per contrastare la presenza di sostanze inquinanti?

 Certamente ci sono azioni specifiche che dovrebbero essere implementate per eliminare e pulire il sistema di distribuzione aria compressa.

In particolare, l’azienda alimentare in questione dovrebbe:

  1. Installare filtri per la purificazione dell’aria compressa in grado di trattenere polveri, residui oleosi e altri residui: chiaramente i filtri vanno puliti regolarmente!
  2. Installare scaricatori o essiccatori per eliminare la condensa in eccesso.

 Altri accorgimenti dovrebbero essere presi a monte ovvero durante la fase iniziale di progettazione dell’impianto ad aria compressa.

Il sistema di distribuzione aria compressa dovrebbe essere progettato in modo da essere rilevare in breve tempo anomalie pericolose che potrebbero compromettere il funzionamento dell’intero impianto.

Ribadisco inoltre l’importanza di utilizzare materiali di qualità!

Come valutare la qualità dell’aria di un impianto ad aria compressa e quali protezioni adottare

Come sottolineato inizialmente il monitoraggio e la manutenzione periodica di un impianto ad aria compressa industriale sono fondamentali.

Mentre per valutare l’aria di tipo medicale sono state definite delle norme ad hoc, per l’aria negli impianti ad aria compressa industriale con applicazione nel settore alimentare non abbiamo questo tipo di riferimento.

Tuttavia, è buona norma da parte dell’azienda rispettare quanto stabilito dalla normativa ISO 8573-2010.

Il primo contatto diretto tra aria e prodotti alimentari deve rispettare la classe di qualità 1.2.1 che prevede l’utilizzo di un essiccatore ad assorbimento e di un sistema di filtraggio per polveri ed olio.

Il contatto indiretto invece deve rispettare la classi di qualità 1.4.1 che prevede l’utilizzo di un essiccatore frigorifero.

Per proteggere in modo adeguato il proprio sistema di distribuzione aria compressa è consigliabile:

  • eseguire un monitoraggio costante della qualità dell’aria rispettando le normative appena analizzate,
  • progettare ed implementare un sistema di trattamento dell’aria su misura per il proprio impianto ad aria compressa per tutelare la qualità dei prodotti e l’integrità dell’intero processo di produzione.