L’imprenditoria italiana riparte dai finanziamenti agevolati per i giovani

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L’economia dell’ultimo decennio ha fortemente penalizzato le nuove generazioni, messe all’angolo da una crisi che ha tolto loro ogni certezza futura. I finanziamenti agevolati per i giovani segnano però l’inizio di una nuova era e l’imprenditoria italiana riparte proprio da qui.

Se anche tu sogni di avviare un’attività, oggi vogliamo parlarti di qualcosa che potrebbe interessarti. Che cosa sono i finanziamenti agevolati per i giovani e perché si dicono tali? Facciamo un po’ di chiarezza.

Finanziamenti agevolati per i giovani: che cosa sono?

I finanziamenti agevolati per i giovani sono dei prestiti concessi a imprenditori e startupper sotto i 35 anni, capaci di mettere a disposizione degli stessi delle condizioni più agevolanti di quelle proposte da un finanziamento tradizionale.

La differenze consiste in diversi elementi: il comune denominatore di ciascuno di questi finanziamenti, risiede nella richiesta di garanzie meno rigide, che possano dunque permettere a tutti i giovani impresari che hanno una buona idea di esporsi, emergere e affacciarsi ad un business promettente.

L’obiettivo è quello di creare nuovi impieghi, di digitalizzare maggiormente l’industria italiana ma soprattutto quello di incentivare un’imprenditoria giovane, portatrice di innovazione e cambiamenti.

Ecco alcuni finanziamenti agevolati per i giovani da poter prendere in considerazione durante l’anno 2019.

Nuove Imprese a Tasso Zero

Il finanziamento a tasso zero è un fondo di cui possono usufruire tutte quelle nuove imprese che operano negli ambiti professionali dell’artigianato, della fornitura di servizi, nella ristorazione, nel mondo dell’hôtellerie, nell’industria o nel commercio. Il tetto di spesa massimo è di 1,5 milioni di euro e può raggiungere il 75% delle spese totali.

Questa soluzione è rivolta a potenziali imprenditori e imprenditrici – con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni – che intendono mettere in piedi micro e piccole imprese sul territorio italiano.

Resto al Sud

Altra valida soluzione da poter prendere in considerazione quest’anno è quella proposta da Resto al Sud. Questo bando, proposto da Invitalia, ha come obiettivo primario quello di creare nuovi impieghi al Sud e rilanciare l’economia del Mezzogiorno. Pertanto, i destinatari del fondo saranno impresari della Campania, della Basilicata, della Calabria, dell’Abruzzo, Molise, Sardegna e Sicilia.

Resto al Sud offre fondi a tutti i potenziali imprenditori in un’età compresa dai 18 ai 36 anni.

Il fondo riesce a coprire il 100% delle spese. Una parte dell’investimento è a fondo perduto del 35%.

La restituzione del 75% avviene in 7 anni a interessi 0.